sabato 30 aprile 2011

Quali connessioni?

Ieri sera mi è capitato un episodio che mi ha fatto riflettere sul tema delle connessioni, sul condividere il sapere, impressioni e opinioni. E' da premettere che io nel tempo libero faccio l'arbitro, ero a una partita e c'era un arbitro che mi ha dato l'impressione di essere bravo tecnicamente ma "poco smaliziato" nel senso che mi è sembrato che per inesperienza ancora non sapesse interpretare bene gli umori dei calciatori e modulare le proprie decisioni all'andamento della gara. Questo suo atteggiamento aveva provocato in campo moltissime proteste. A fine partita, sono andato a dargli la mano per ringraziarlo di essere venuto e, nell'occasione, anche pensando che è proprio di una società civile condividere il sapere, gli ho detto questa mia impressione. Ecco, lui ha reagito sentendosi attaccato , e subito è venuto un suo amico a chiedermi, con aria minacciosa "se avessi problemi". Questo mi ha fatto riflettere mentre tornavo in macchina sulla volontà di creare connessioni, di voler condividere il sapere, di saper accettare la piantina che l'altro ha seminato e coltivarla. In un primo momento sono stato molto, molto, molto scoraggiato dalla cosa, considerando anche il fatto che dando un consiglio a un "rivale", in nome della cooperazione lo aiutavo nel concorrere "contro" di me. E vedersi rispondere male quando cerchi di aiutare, sinceramente fa male, ma poi ho pensato che se lui mi ha risposto male, magari là fuori c'è sicuramente qualcuno meno arrogante che accetterà il mio consiglio.

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