venerdì 18 marzo 2011

Link dei vostri blogS

Io vorrei tanto essere un vostro follower, ma sono incappato in un problema teNNico, non vi trovo. Quindi se mettete i link dei vostri blog nei commenti a questo post poi vi seguo!

giovedì 17 marzo 2011

Certe cose si sanno. Si sanno?

Una canzone che secondo me rispecchia molto il pensiero che i media stanno cercando di plasmare, con buoni risultati secondo me.

Viva l'Italia, ma non per un giorno

Viva l'Italia. Siamo tutti col cuore gonfio e lo sguardo fiero, con gli occhi ancora riempiti dei 1000 tricolori che abbiamo visto ieri sera. Niente di più giusto, è una cosa bellissima ricordare agli altri e a sè stessi che siamo italiani e che siamo fieri di esserlo, nonostante i problemi che tutti i giorni abbiamo e nonostante ci siano politici che vorrebbero spezzettarci ("dividi et impera" aggiungo io). Ma io credo che dovremmo ricordarci di essere italiani tutti i giorni della nostra vita, ed amare la nostra terra, non solo con le parole. Dovremmo amarla ogni giorno, sentendoci parte di essa non solamente per le finali di coppa del mondo, non solamente quando è una festa a ricordarcelo, partendo dalle piccole cose, da uno scontrino in più quando andiamo a comprare qualcosa, e soprattutto informandoci, cercando come dei segugi i dati veri, quelli che non sono stati stirati, strappati e rigirati dai nostri malatissimi mezzi d'informazione. E ci accorgeremo dei problemi enormi che hanno i cosiddetti "terroni", dal fatto che li stiamo sempre più lasciando soli, i nostri fratelli d'Italia, che ci stiamo dividendo da loro, seppur solamente dal punto di vista fiscale, mettendoli sul pari di regioni che pari loro non sono. Abbandonandoli a sè stessi, con il pretesto di una loro ripresa e responsabilizzazione che non può avvenire senza un aiuto iniziale. Ci accorgeremo dei problemi delle nostre università, del fatto che è stata tolta gran parte dei fondi per le rinnovabili, con l'obiettivo di arrivare a presentare il nucleare come una necessità, che tale non sarà se finalmente ci decidiamo ad adeguarci ad altri paesi come la Spagna, che in un momento di collasso economico globale ha investito sulle rinnovabili arrivando nel 2010 ad una copertura del 35% del fabbisogno energetico totale. E allora non perdiamo le speranze, anche se sarebbe fisiologico farlo,con tutto ciò che accade ogni giorno. Amiamola la nostra Italia, ma amiamola tutta intera.

giovedì 10 marzo 2011

Vasco e Liga

Ecco, avevo detto che avrei scritto solamente quando ne avrei avuto davvero voglia. Adesso ne ho, parecchia. Mi son saltati i nervi guardando la mia home di facebook e riflettendo sull'ottusità di alcuni fans di Vasco e Ligabue. Io devo premettere che li amo entrambi, con la specifica che di Liga apprezzo le pubblicazioni fino a "fuori come va?", compreso. Mi viene da pensare che ormai non sia più importante apprezzare un artista in quanto capace di donarci emozioni, farci riflettere, sorridere e a volte quasi piangere. Mi viene da pensare che siamo arrivati ad una mancanza di soggettività tale che non siamo più nemmeno in grado di apprezzare una forma d'arte, ma criticarla a partire dal suo creatore, autoproclamandoci parte di una fazione che sostiene l'uno, e che di conseguenza lo vuol vedere prevalere sull'altro, che diviene minaccia per la supremazia del proprio idolo. Io credo che un vero amatore possa apprezzare tutto ciò che la scena musicale offre, slegandosi da ogni tipo di preconcetto, anche verso gli odiatissimi Dari, o Luca Dirisio o soggetti del genere. Questo gioco al rialzo non giova a nessuno, se non alle case discografiche Emi (Vasco) e Warner(Ligabue), che con cofanetti e raccolte continuano a riempirsi le tasche, a spese di chi crede che sostenendo il proprio idolo lo porti avanti in una competizione che il fan stesso ha creato.Vasco è leggenda, è il rock in Italia, ha fatto chiacchierare generazioni intere sulla sua vita privata, con eccessi incredibili che gli hanno conferito un'indubbio fascino,come testimoniano canzoni come "siamo solo noi", Vasco ha riempito gli stadi di tutta Italia, partendo dal paesino che è Zocca, è diventato un culto in zone come la Romagna dove ho visto coi miei occhi bar, pub totalmente dedicati a lui. Vasco ha venduto un numero incredibile di dischi  e continua tutt'oggi a farlo. Liga invece ha fatto album capolavoro come "Buon compleanno Elivs", canzoni stupende, ha saputo crescere artisticamente, passando da rocker quando era ragazzo, a cantante maturo in età più avanzata, sottraendosi all'eventualità di diventare ridicolo. Adesso è sulla giostra che la Warner Music gli ha costruito intorno e, secondo me sta privilegiando la quantità rispetto alla qualità, resta comunque un grande, capace di piacere a tutti, veramente tutti.In conclusione, godetevi tutte le emozioni che questi due grandissimi ci regalano, che siano provocate da Sally o da Piccola stella senza cielo. Godetevi Vasco. Godetevi Liga. Godetevi la musica.

mercoledì 9 marzo 2011

Carta bianca

Non la faccio la solita presentazione noiosa di me che tanto non gliene frega nulla a chi non mi conosce, e chi mi conosce lo sa come sono. Devo dire che se non fosse stato per questo esame di informatica probabilmente non mi sarei mai deciso a fare un mio blog, anche se è una cosa che ho sempre invidiato a chi lo aveva e che, se ben coltivato può essere qualcosa di gigante. Può essere un posto in cui esprimere in totale libertà i nostri pensieri, riguardo a TUTTO ciò che vogliamo. Esistono blog di cucina, sport, letteratura, musica, tutto, appunto. Può essere il nostro giornale, megafono o qualsiasi cosa noi vogliamo farne. E' carta bianca, come dico nel titolo del post, e in quanto tale ancora non ho la più pallida idea di cosa ne farò, se ci disegnerò, scriverò, lo accartoccerò o ci farò delle barchette. Una buona serata, per ora a nessuno, visto che non credo che qualcuno al mondo conosca l'esistenza di questo spazio.