mercoledì 27 aprile 2011

PubMed

Anche qui il tema della condivisione torna forte, solo che diviene ancora più pratico e mostra come la realtà si intersechi con il famoso cyberspazio, col quale stiamo iniziando a prendere confidenza in certe sue sfaccettature. Stavolta è ancora meno netto però il confine tra la condivisione online e  l'applicazione pratica, anche riferita agli studi e quindi alla professione che, si spera, un giorno saremo in grado di applicare. Scrivendo, ho appena notato una cosa. Adesso non mi metto a riguardare i miei vecchi post, ma credo proprio che io non mi sia mai riferito "al singolare" parlando degli studi medici e del corso di informatica. Penso di averlo fatto perchè vedo delle grosse comunanze tra le due cose. Infatti per come la vedo io lo studio singolo della teoria medica ha l'obiettivo del conseguimento comune dell'obiettivo di migliorare la realtà che ci circonda, senza peggiorare la nostra personale. Così il cyberspazio e in particolare PubMed, del quale potrei stare intere righe a esaltare i pregi e le meraviglie (cosa che non faccio per amor proprio e rispetto della mente di colui che leggerà queste righe). Però credo che di PubMed al momento sia davvero importante non sottolineare la parte teorica, ancora collegata alla realtà libraria, ma quella che io personalmente accomuno a MedWiki. Infatti, la prima volta che ho aperto MedWiki ho pensato "ma chi glielo farà fare a questi di perdere il proprio tempo a scannerizzare e pubblicare gli appunti", e devo confessare che è stato il primo pensiero che ho avuto vedendo le migliaia di risultati una volta digitato l'ormai celeberrimo "liver cell". Però poi quando ho passato l'esame di biologia, studiando sugli appunti di MedWiki ho capito che quelli non erano appunti che erano stati pubblicati con l'intento di farmi passare un esame, ma con l'obiettivo di condividere il sapere accumulato dall'anonimo che li ha scritti, con me, in modo tale che io un giorno potrò fruire delle conoscenze apprese grazie alla fatica del mio "collega di studi" per attuare al meglio la mia professione.
Detto questo ammetto che forse ho un po' divagato dal tema che ci si aspetterebbe,ma credo che il motivo per il quale questo blog è stato creato sia quello di lasciare che gli "assignment" liberino pensieri.

Nessun commento:

Posta un commento